Novità per i bonus casa 2023, punto della situazione

Numerose sono le novità che il governo ha ultimamente apportato ai vari bonus per la casa, e che possono essere utilizzati anche per le finestre e gli infissi. Cerchiamo di fare un punto della situazione.

I bonus in questo momento operativi sono:

  • Bonus ristrutturazioni 2023
  • Bonus eliminazione barriere architettoniche
  • Bonus mobili 2023 (per acquisto mobili e grandi elettrodomestici durante ristrutturazioni)
  • Bonus e agevolazioni per interventi di risparmio energetico
  • Superbonus 110

Sono quasi tutti stati prorogati, ma con nuemrose limitazioni, sopratutto per quanto riguarda la cessione del credito e quindi la possibilità di avere lo sconto direttamente in fattura.

Un bonus che spesso non viene preso in considerazione, ma può essere utilizzato anche per finestre ed infissi, è il bonus eliminazione barriere architettoniche. Per i contribuenti che effettuano interventi per eliminare le barriere architettoniche, la normativa tributaria prevede diverse tipologie di agevolazioni:

  • la detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 (36% dopo questa data) per ristrutturazione edilizia dell’immobile
  • la detrazione del 75%, introdotta dalla di bilancio 2022 (legge n. 234/2021) ed estesa fino al 31 dicembre 2025 dalla legge di bilancio 2023 (legge n. 197/2022)
  • la detrazione del Superbonus prevista per gli interventi “trainati”, se eseguiti congiuntamente a determinati interventi “trainanti”.

Rientrano nella categoria degli interventi agevolati tutti quelli effettuati (all’interno o all’esterno dell’edificio) per l’eliminazione delle barriere architettoniche ed i i lavori eseguiti per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica (domotica), siano idonei a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap. In questi interventi possiamo far rientare sistemi per infissi e finestre motorizzati ed azionabili con app, device ed assistenti vocali. Il decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236 del 14 giugno 1989, che regola gli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche, è molto lasco e si presta alle più svariate applicazioni progettuali.

Questo bonus, rispetto agli altri, ha dei vantaggi. In primo luogo la percentuale di detrazione incondizionata al 75%, e soprattuttoi la possibilità di continuare ad effettuare la cessione del credito per tutta la sua durata.