La manutenzione degli infissi è importante per garantire la durabilità nel tempo e non va trascurata. Spesso diventa un’azione da eseguire quando ci ricordiamo, semplicemente perché non salta subito all’occhio e non ci sembra rilevante. Invece è fondamentale perché se le finestre sono impolverate, anche la casa si sporca più in fretta. Senza contare che gli infissi si rovinano prima del tempo.

Se vogliamo un ambiente salubre, dobbiamo pulire regolarmente le finestre. Questo non significa dare una passata di panno cattura polvere ogni tanto, ma in modo regolare e senza trascurare i particolari. Vediamo come procedere alla manutenzione delle finestre in modo corretto.
Manutenzione degli infissi: come farli durare a lungo
La manutenzione riguarda la pulizia delle finestre e il controllo periodico di guarnizioni e della ferramenta. Ciò che salta all’occhio è sempre la polvere e la sporcizia che si deposita nel telaio, ma spesso dimentichiamo che una finestre è composta da una serie di elementi responsabili del corretto funzionamento, e come tali vanno puliti anche loro: guarnizioni, ferramenta, cerniere, serratura, maniglie.
Quando si tratta di manutenzione, di salvaguardare l’aspetto e la durabilità delle finestre, va curato ogni singolo elemento.
1. Pulizia periodica delle finestre
Pulire le finestre dovrebbe diventare un’abitudine. Spesso rimandiamo all’infinito per pigrizia, fino a riempire gli infissi e il telaio di polvere e terriccio che proviene dall’esterno. Pulire in modo costante i serramenti non solo migliora l’aspetto delle finestre, ma evita che possano danneggiarsi con il passare del tempo. Il segreto per far durare a lungo le finestre è prendersene cura in modo costante.
L’iter è piuttosto semplice e non richiede troppo tempo:
- eliminare la sporcizia dal telaio con un panno cattura polvere o un'aspirapolvere;
- raccogliere e rimuovere la polvere nelle incanalatura del telaio con una spazzolina;
- inumidire un panno con acqua tiepida e un detergente naturale e pulire il telaio;
- procedere all’asciugatura con un panno in microfibra;
- passare un panno umido sul vetro con una soluzione apposita e asciugarlo subito dopo.
Questa operazione può essere ripetuta anche una volta al mese. In caso di finestre esposte in modo particolare agli agenti atmosferici è opportuno controllare spesso la situazione e togliere lo sporco con un panno, in attesa della pulizia vera e propria. In questo modo, si agevola il lavoro.
2. Controllo periodica delle guarnizioni
Almeno una volta l’anno - anche di più in base all'esposizione - bisogna controllare le guarnizioni e il loro stato. È importante pulirle regolarmente per assicurare che aderiscano al telaio e al vetro. Le guarnizioni sono responsabili della tenuta, grazie alla quali la pioggia e le temperature eccessive non filtrano in casa.
Vediamo come prevenire il danno:
- panno in microfibra;
- detergente neutro;
- lubrificante spray al silicone.
Con il tempo, le guarnizioni si possono seccare, non facendo più il loro lavoro. Questo procedimento le mantiene elastiche, rallentando l’invecchiamento.
3. Lubrificazione della ferramenta
Cerniere, maniglia e serratura devono essere trattate in modo corretto e puntuale, per evitare che la finestra si danneggi, compromettendo la sua efficacia. Vediamo i passaggi:
- pulire la ferramenta con un panno;
- lubrificare l’interno con uno spray;
- eliminare l’olio in eccesso;
- apri e chiudi l’infisso per distribuire il lubrificante all’interno.
Almeno una volta l’anno, soprattutto in aree esposte agli agenti atmosferici il rischio che la ferramenta si rovini è più alto. Controllare la ferramenta e il loro stato deve rientrare nella routine di manutenzione delle finestre.
4. Evitare la condensa
La condensa è nemica della casa e delle finestre, la principale causa di muffa che a lungo andare rovina le pareti, usura gli infissi e fa ammalare le persone. Per evitare la condensa, soprattutto nelle aree della casa dove è più frequente, bisogna aprire spesso le finestre e far arieggiare la stanza.
5. Controllo periodico della tenuta delle finestre
Perché una finestra duri a lungo, dobbiamo sempre buttare un occhio sulla tenuta, sulla capacità di svolgere il loro lavoro: proteggere l’ambiente, assicurare comfort abitativo, ridurre il più possibile i problemi causati dai cambi di temperatura.
- fare attenzione che non ci siano spifferi d’aria o dispersione di calore;
- controllare l’integrità delle guarnizioni, che non abbiano perso l’efficacia;
- verificare che non ci siano infiltrazioni in caso di pioggia;
- tenere d’occhio la ferramenta e accertarsi che funzioni correttamente.
Soprattutto se le finestre sono vecchie, più propense a danneggiarsi, è importante controllare, capire se c’è qualcosa che non va.
Manutenzione infissi in PVC, alluminio, effetto legno
Indipendentemente da PVC, alluminio ed effetto legno, sono da evitare prodotti aggressivi, come candeggina, ammoniaca e solventi. La soluzione adatta per pulire correttamente le finestre è acqua e sapone neutro. Per tutti e tre i materiali vale la stessa regola:
- panno asciutto in microfibra o per eliminare polvere e residui;
- panno umido con acqua tiepida e sapone neutro per togliere lo sporco;
- panno pulito per asciugare le superfici.
L’alluminio va asciugato bene per evitare aloni. Per l’effetto legno bisogna prestare particolare attenzione al prodotto che si usa, per non rovinare la pellicola. Il PVC è il materiale più resistente di tutti e non va incontro a problemi particolari.